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La Chiesa chiede e ha bisogno di noi come SALESIANI. Il carisma non ci appartiene; è un dono dello Spirito per la Chiesa ed è lei che ci chiede di praticarlo. Art 1§4: “La Chiesa ha riconosciuto in questo l’azione di Dio, soprattutto approvando le Costituzioni e proclamando santo il fondatore’.
Bozzolo direbbe: “. … Gli elementi della consacrazione, infatti, non riguardano puramente la forma esteriore di un’organizzazione operativa o la fisionomia interiore di un cammino spirituale, ma definiscono un’originale figura simbolica di discepolato del Signore e di apostolato ecclesiale, che può essere assunta e attuata solo mantenendone l’integrità. Si tratta ovviamente di un’integrità dinamica, che dà spazio a originali sintesi personali, a seconda dei tempi, dei luoghi e delle attitudini dei soggetti, ma che mantiene il timbro inconfondibile che deriva da quella sorta di a priori nell’ordine della grazia che è il carisma..”
Nella concretezza dell’UPS: il contributo che possiamo offrire alla Chiesa ha tanto più valore quanto più è espressione del carisma salesiano: iniziazione cristiana, vicinanza del Vangelo alle fasce giovanili più escluse, sistema preventivo come vai di formazione…
Diventare specialisti di qualcos’altro e dedicarsi ad altre ‘parti della vigna del Signore’ è un po’ come quegli sposati che per evitare i problemi che hanno in casa si buttano corpo e anima nel volontariato, trascurando moglie/marito, figli… si diventa ibridi che non fan frutti buoni né da una parte né dall’altra.